martedì, dicembre 12, 2006

Bui-walk

Pronunciato bi-uok.

Siccome non riesco più (pigrizia, padritudine, lavoro e altre amenità del genere) a fare attività sportiva sufficiente a contenere il peso corporeo e la percentuale di massa grassa (la panza, per intenderci) sotto i livelli di guardia, allora ho fatto una lista di requisiti dell'attività sportiva ideale per me:
- poco tempo da dedicare;
- nessun tempo di spostamento verso il luogo dell'attività;
- attività da svolgere in qualsiasi condizione atmosferica;
- luogo illuminato e senza traffico;
- economico.

Non ho trovato l'attività tra quelle proposte sul mercato e quindi me la sono creata: mi invento un giro nel palazzo (sfruttando scale, rampe e passaggi coperti) che sia di almeno 3-4 minuti, ripeto questo giro 5 volte al giorno e il gioco è fatto.
Questa pratica sportiva si chiama, da oggi, bui-walk (che sta per building-walk), le regole che mi sono dato sono queste:
- la pratica deve essere svolte lontano dagli orari di rientro delle persone (le scale sarebbero troppo affollare);
- non si corre per le scale, anzi non si corre mai (darebbe fastidio al vicinato) quindi: passo veloce;
- rigorosamente uno scalino alla volta sia in salita che in discesa (più passi si fanno meglio è);
- non ci si aiuta con corrimano o simili;
- il percorso deve incontrare meno porte possibile e quando le si incontra bisogna accompagnarle e non sbatterle.

Il mio percorso è il seguente (palazzo di 5 piani più un piano interrato):
parto dal secondo piano, salgo al quarto, scendo fino all'interrato, esco nel corsello dei box, salgo per la rampa fino al cancello, scendo e percorro tutto il corsello dei box, salgo per la scala di emrgenza e vado fino al portoncino di ingresso, giro intorno alla colonna, ritorno giù per le scale di emergenza, rifaccio il corsello dei box, rientro nel corridoio cantine dall'altra porta e risalgo fino al secondo piano. Circa 5 minuti. Perfetto.

Ieri 5 giri, vediamo quanto duro.

... perchè a raccontarlo è patetico/ridicolo?? bhe pazienza!

...bbis

come fai a capire se tuo figlio è drogato di Teletubbies??
(oddio... ho l'orticaria solo a pronunciare quella parola!)
comunque, come fai?
allora... se per caso il pupo non ha dormito per tutto il pomeriggio, e portandolo a casa in macchina, in un viaggio della durata di 1 minuto e mezzo si addormenta, ma è prorpio ora di cena (e se non mangia poi si sveglia alle dieci affamato e poi non ritorna a letto fino a mezzanotte , insomma si sballano tutti gli orari...) e allora ti tocca svegliarlo e per farlo lo scuoti ma non si svelgia e allora gli stappi il ciuccio, lui si sveglia e comincia a piangere disperato e non vuole sentire ragioni fino a che tu dici "guardiamo i Teletabbies?"
... se al sentire quella parola al pupo si illuminano gli occhi, smette di piangere subito, la bocca gli si apre in un sorriso e dice:"bbiiisss!"
se succede questo: allora....
....si! è drogato di Teletabbies!

ciaociao

il consiglio: usati con moderazione i Teletubbies funzionano!

lunedì, dicembre 11, 2006

didgeridoo

ed arrivi ad un certo punto che vedi tuo figlio suonare un Didgeridoo.

Gulp.

Chi non sapesse cos'è un Didgeridoo qui trova qualche spiegazione.

...comunque: presente le coperture rigide degli ombrelli moderni? quelle specie di bicchieri telescopici lunghi quasi un metro?
Ecco, se il pupo ne trova per caso uno in giro per casa, residuo di un ombrello rotto, non si sa come di sicuro riesce ad allungarlo formando una specie di tromba.
Ora, se hai un anno il diametro della tua bocca coincide più o meno con il diametro della parte stretta di questo cono e, quando lo metti in bocca, non riesci a dire molto se non "OOOO".

Bene, il bimbo di cui parlo io ne ha trovato uno in giro per casa, lo ha allungato e lo ha messo in bocca e, sicuramente, ha pensato:"bhe se soffio nel flauto il flauto suona quindi se soffio in questo flauto gigante esce un suono gigante!".
Già, lui tenta di soffiare ma mica è facile con la bocca completamente spalancata e un tubo infilato fino all'epiglottide, così, per l'appunto, esce un bel "OOOAAOOOA".
La parte più divertente è che il suono esce amplificato e finisce per assomigliare davvero al suono di un didgeridoo.
Scena: pupo seduto per terra, tubo di un metro infilato in bocca che poggia sul pavimento (tipo cannone gigante) perchè è troppo gigante per reggerlo e "OOOAAOOOAA".

Troppo ridere!

davvero! ho le prove: eh già, l'ho filmato!

giovedì, dicembre 07, 2006

In albergo

Dimenticavo di raccontare la prima volta in albergo del pupo...
Novembre 2006: destinazione Rimini (c'è un motivo per andare al mare in inverno... ve l'assicuro ma non lo racconto qui!)
Prima cosa è l'organizzazione logistica: tre ore e passa di viaggio da incastrare con sveglia del pupo, sonnellino del pupo, pranzo del pupo... mmm...
Dopo un brainstroming mami-papi viene fuori il piano:
- partenza ore 9.00: così il pupo è svelgio già da un paio d'ore e ha già fatto colazione ma non è ancora ora del sonnellino mattutino;
- ore 9.45: previsto il primo sonnellino così non fa in tempo ad annoiarsi in macchina e fare i capricci;
- ore 11.00: previsto il risveglio del piccolo con solo un'oretta di macchina (e poco rischio di capricci) prima di pranzo;
- ore 12.00: pranzo in albergo o male che vada ad un autogrill non molto distante dalla meta.

Già! detto così è semplice, e in...
....fatti è andata proprio così!!

Incredibile ma è andato tutto secondo i piani: ogni tanto capita :)

Insomma, arriviamo in albergo e, checcavolo, è 4 stelle che mai può capitare: il punto critico era il viaggio.

Reception: "ah ma il bimbo è così piccolo: noi abbiamo messo un lettino normale , dobbiamo mettere una culla?" - "bhe direi di si! a meno che non mettiate una sponda al lettino"
Io l'avevo detto al tipo che aveva risposto quando prenotavo, ma, evidentemente, un maschio adulto non padre non è in grado di capire che quando uno ti chiede un lettino per un bimbo di 11 mesi intende un materasso su 4 gambe ma che abbia delle sponde alte!

Vabbè, ci cambiano stanza perchè in quella che avevano previsto non si possono spostare i letti e:"ecco signori siamo pronti, potete salire, al 4° piano"

Ok, ci dirigiamo all'ascensore e.... le porte sono troppo strette! non ci passa il passeggino!! pork!!!
Prima soluzione che ci viene in mente: chiudiamo il passeggino, prendiamo il pupo in braccio e ci infiliamo tutti in ascensore, ci stiamo a malapena e per le valigie ci tocca un altro giro!
Per la cronaca poi abbiamo trovato una soluzione migliore: sganciamo il blocco del passeggino e lo chiudiamo solo un poco con sopra il pupo; si, è un po' schiacciato ma basta passare la porta e il gioco è fatto!

L'ultima sorpresa: il lettino c'è, peccato che sia un box (presente quei contenitori per far giocare i bimbi senza che se ne vadano in giro?) con un materasso, non suo, ripiegato da una parte a simulare un cuscino. Ma vabbè, chi si accontenta gode no?

Bene: giretto, 4 vetrine, il parchetto, cioccolata calda, ed arriva ora di cena... si certo per noi, anzi per il pupo ma non per l'albergo! Mannaggia, il piccolo mangia alle 19.00 e il ristorante apre alle 20.00.... ma saranno così gentili, pensiamo, di scaldarci la pappa almeno. Bhe a parole (della receptinonist) si, infatti si prendono la pastina, il piattino, ma .... prima delle 20.00 non tornano (quelli del ristorante).
Si mangia a fatica, il pupo infatti ha un sonno del diavolo... sarà il caso di portarlo in camera a dormire: già e noi? come si mangia??

Ma qui grande scoperta: la cena in camera! Stesso menù del ristorante, stessi prezzi, e solo 3 euro per il servizio! ficus!!

Questa scoperta a fine giornata ci aggiusta tutto:
- trucco del passeggino piegato col pupo a bordo per l'ascensore;
- pranzi e cene del pupo autoprodotti facendoci scaldare l'acqua con la macchina del caffè;
- merenda del pupo in un bar, così mamiepapi ne approfittano per un tè o una cioccolata;
- cena in camera per mamma e papà la sera;
e il gioco è fatto: il week-end lungo praticamente perfetto!!

bhe, buon w-e (lungo) a tutti!

domenica, dicembre 03, 2006

1 anno

e dopo un anno il bebè compie un anno :)
certo, è un anno solare ma per te corrisponde a:
- 10 anni in termini di nuove esperienze;
- 1 mese per la sensazione che praticamente era ieri quando stavi fuori dalla sala parto con un frugoletto in mano e la faccia da ebete stampata in volto!!

OK
1 anno = festa di compleanno per eccellenza.
...che poi mica gli chiedi tanto: spegnere una candelina e mostrare interesse quando scarti i regali (checcavolo! sono per te: io mica me ne faccio niente - a meno che qualcuno non ti abbia già regalato la pista per le macchinine!)

SPEGNERE LA CANDELINA:
tu mica hai lasciato niente al caso, tabella di allenamento:
- passo zero: imparare a soffiare, e li si parte con espedienti del tipo:" come fa il vento?? fuuiiuuu! dai prova anche tu!....(completato un mese prima del compleanno... il ragazzo è anche in grado di soffiare nel flauto e emettere suoni! evvaiii!!)
- primo passo: abituarsi alla vista del fuoco (completato con abbondante anticipo sulla tabella di marcia e senza problemi di sorta: si procede spediti!!)
- secondo passo: prova di spegnimento con fiammiferi (deve essere in vena ma già due settimane prima del giorno X è in grado di farlo - e tu pensi già al filmino spettacolare e hai le lacrime agli occhi dalla gioia)
- terzo passo: prova di spegnimento con la candela (non completato!! qui le tue speranze un po' vacillano... ma sei ancora moderatamente ottimista)

Si compra la candelina, che deve essere all'altezza. No, mica una candelina normale, no neanche quelle di cera coi numeri, no!... Supporto in legno a forma di pagliaccetto che in testa ha un contenitore per candeline universale (tipo quelle profumate, antizanzara o da mettere nell'acqua a galleggire) e ai piedi possibilità di inserire numeri intercambiabili da 1 a 9; il tutto in legno massello: pino di svezia!
Solo dopo ordini la torta: deve essere abbastanza grossa per farci stare il portacandelina!

comunque, si accende la candelina e, durante il "Tantiauguriate" con mille occhi di parenti che lo guardano, è il suo gran momento, e il tuo, che come genitore ci tieni a fare un figurone, e:
- "dai soffia, su dai che sei capace... come col fiammifero!! dai..." . . . . niente
- "su dai, come fa il vento, fiuuiuuu, come fa?" . . . . . niente
ma nel frattempo la tensione aumento, tutti i parenti che dicono la loro e chiedono a gran voce che il pupo spenga la candelina, il piccolo spaesato in braccio alla mamma, guarda uno per uno i parenti ma non si decide, anzi.... allora ti giochi l'ultima carta:
- " dai come il papi, fuuu, fuuuui, fuuuu"....
...fuuuu
...fiuu
...fiu
...fu
niente, ..... sigh....
però conservi il colpo di teatro finale, ti accorgi dei cuginetti che non ce la fanno più dalla voglia di dimostrare che loro sono capaci e tu, compassionevole e misericordioso, concedi loro la scena e in un attimo...... ....... ...... solo fumo! evvai che si taglia la torta (e sarà per il prossimo anno tanto c'ho già il numero 2 intercambiabile in pino di svezia!)

SCARTAMENTO REGALI*:
Qui ti rifai, si dai che sembra interessatissimo, pacchi colorati grossi e piccoli, sicuro che gli piacciono....
la mamma toglie il primo fiocco e lo dà al piccolo...
un gesto semplice, spontaneo...
bello "dai finisco di scartare, tu intanto divertiti"
....
e invece...
tragedia! è la fine.

... quel fiocco, innocuo (tu pensavi), diventa il suo solo e unico interesse, dei regali non gliene importa più niente... "bhe vuoi mettere un fiocco azzurro tutto per me!!"

e la beffa finale: la razzia di pacchi e pacchetti da parte dei cuginetti che scartano, aprono e giocano in totale autonomia! e il festeggiato torna a giocare coi cari vecchi giochi compagni di mille avventure :)

massì, tanto, cari cuginetti, prima o poi finisce la festa e....
voi ve ne tornate a casa e il mio bimbo si gode tutto solo i giochi nuovi. Tiè!

.... poi tra un anno se ne riparla.
*la versione è un po' romanzata, ma a me piace vederla così :)

venerdì, novembre 17, 2006

ma possibile?

si, ma possibile che a 11 mesi capisce tutte queste cose?

tipo, il papà dice:"guarda la molletta... che colore è? blu! dai prova a dire, blu... blu... blu"
e lui, titubante:"bu"
papà:"bravo! come hai detto? -giusto per escludere che sia stato un caso- prova a ripetere? blu"
e lui:"bu!"

e tu pensi "mitico lo capisce"
e allora ti spingi oltre (orgoglio di padre!) gli metti tre mollette di tre colori differenti e gli dici di prendere la blu e naturalmente.... lui ne prende una a caso!!... bhe forse gliel'hai fatta troppo difficile tre colori per volta, pensi, e (sforzandoti) fai un passo indietro. Molletta gialla e :"che colore è questa? gialla, forza dì gialla" e lui "bu!", "no, gialla, non blu", "bu!".

Fino a che scopri che ti sei spiegato male (e d'altra parte mica è facile!) e ogni volta che la domanda è "che colore è questo?" la risposta è "bu!" e non solo.... ogni volta che prende una molletta qualsiasi, il nome di quell'oggetto è "bu!"... ops... avrò fatto un casino?? rimedierò mai a quest'errore? o da grande chiamerà le mollette "bu" per sempre??? vabbè speriamo.

Ma a parte questo, invece capisce un sacco di cose senza che nessuno gliele spieghi, ma solo osservando!
Impara qual'è il suo dvd preferito, lo sceglie da una cesta di dvd e lo porta daventi al lettore, ci manca solo che lo infila e che dice "mamma, papà fate silenzio che io devo guardare i cartoni!"

Riconosce un sacco di animali e fa i versi. D'accordo la papera e la rana fanno lo stesso verso che un po' assomiglia alla scimmia, il cane e il pesce sono uguali tranne che in uno emette voce e nell'altro no, ma per il resto è bravissimo!

Manda i baci alla foto della mamma, alla madonnina e agli angioletti... oddio più che altro questo sembra un riflesso condizionato: ogni volta che si dice madonnina o angioletto o che passa per caso davanti al quadretto della madonna o agli angioletti appesi in camera partono in automatico una serie di baci. ma vabbè!

Però è troppo divertente come si impegna per mandare il bacio, in effetti mica è un lavoro semplice creare lo schiocco con le labbra.... prima perpara tutte le labbra poi ci sono una serie di movimente per creare il vuoto e dopo almeno 5 secondi: smack! La cosa più divertente è quando gli vanno a vuoto, tutto sto lavoro per ottenere solamente una bocca aperta ma senza alcun rumore, ma, niente panico, ci si riprova e poi: smack!

E poi suona il flauto, porta il telefono all'orecchio, ha capito che la tastiera del pc combina qualcosa nel monitor, capisce come funzionano i pulsanti del citofono, etc... e siamo solo all'inizio.

Buona continuazione a tutti!

domenica, ottobre 15, 2006

le prime vacanze

Visto che non ho scritto per quattro mesi mi rifaccio (per me stesso, visto l'esiguo numero di lettori ^___^) con 2 post in 2 giorni.
Dicevamo delle vacanze...
Si narra che il mare innervosisca i bimbi e la montagna li rilassi.
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Ma quando mai!?!?

Mare. Bibione. Zanzare. Lettino da campeggio. Appartamento tre locali che solo dopo scopri essere in totale 40 mq. Posto nuovo. Durante i mondiali di calcio.

Tutte condizioni che, uno si immagina, per un bambino dovrebbero generare stress e quindi poco sono... Ma quando mai!?!?!? Non ho mai visto un bimbo dormire tanto.
La giornata tipo:
- sveglia alle 7.00
- colazione e alle 9.00 giù in spiaggia (che non fa così tanto caldo)
- ore 9.30 il pupo già dorme nel canottino
- sveglia alle 11.00 (che ormai fa un caldo porco...) e sguazzatina al mare
- alle 11.30 si torna a casa e alle 12.00 si mangia
- 13.00 inizia il pisolino pomeridiano
- dopo 2 ore fine del pisolino pomerdiano
- merenda, cambio, preparazione e alle 16.00 siamo in spiaggia
- ore 17.00 il pupo fa il pisolino prima di cena
- ore 18.00 a casa, bagnetto
- cena alle 19.00
- ore 20.00 nanna

totale: 15,5 ore di sonno su 24!

Bene, andiamo in montagna. Verde. Tranquillità. Pace. Aria buona. Piove spesso e si sta a casa ad annoiarsi. Uccellini che cinguettano. Mucche al pascolo. Passeggiate nei boschi.
E uno si immagina che il bébé si farà di quelle dormite da paura... Ma quando mai!?!?!? la media sonno peggiora notevolmente...
- due, tre, quattro sveglie notturne sono garantite
- sveglia definitiva intorno le 6.30
- la nanna mattutina ce la siamo scordati
niente di drammatico ma peggio che a casa e sicuramete peggio che al mare.

E allora mi chiedo: ma perchè deve cadere questo luogo comune e non quello della cacca in quantità industriale e dall'odore postnucleare?
...vabbè mica si può avere tutto, no?

sabato, ottobre 14, 2006

che fatica gattonare

Se per caso tuo figlio:
- da quando ha sei mesi preferisce stare in piedi
- sembra non avere nessuna intenzione di gattonare
- ha tantissima vogli di andare in giro qua e là per la casa

e tu pensi che il girello sia la soluzione di tutti i problemi....
FERMO per CARITA' non vorrai mica fargli saltare le tappe???

ma andiamo con ordine e partiamo dall'inizio...

Il pupo, da quando ha sei mesi, appena lo metti seduto sul tappeto dei giochi lui si mette a pancia in giù come per gattonare ma i risultati sono ridicoli: ha la capacità di spostarsi propria di una tartaruga a pancia in su... solo che lui è a pancia in giù!
Le braccia gli reggono 20 secondi dopo di che picchia il muso e allora allunga il collo (come una tartaruga appunto) per non picchiare la testa sul pavimento... le gambe lunghe e distese senza la minima capacità di movimento: uno spettacolo!! Solo che tu passi il tempo a rimetterlo seduto perchè, dopo un minuto a pancia in giù senza riuscire a muoversi, frigna, e allora lo ritiri su ma subito lui si rimette giù ...and so on...

Ad un certo punto (solo un mese dopo!) le braccia diventano più forti; solo che le gambe sono ancora inutilizzabili, così, spinge con le braccia, le gambe non rispondono, risultato? RETROMARCIA... peccato che la natura non dota i neonati di specchietti retrovisori e gli effetti immaginabili:
- si incastra con una gamba del tavolo tra le sue gambe (e meno male che c'è il pannolino!!)
- si infila sotto i mobili (in particolare il divano) e se questi sono alti scompare alla tua vista fino a che senti una flebile voce che ti guida al nascondiglio.
... e altre amentià del genere.

Ma intanto continua a voler stare in piedi e prova a camminare se gli tieni le manine allora tu, che hai avuto l'idea dell'oggetto innominabile, ne parli, per caso, con una tua amica psicomotricista e lei:"FERMO per CARITA' non vorrai mica fargli saltare le tappe??? quello del gattonamento è un momento fondamentale del processo di crescita perchè si rende indipendente ma nel contempo capisce che per farlo deve metterci del suo, che non gli è tutto dovuto, che non sempre è e sarà tutto facile, etc..." e tu allora ti senti un idiota ad aver anche solo pensato ad un abominio del genere e ti rassegni all'attesa del sacro momento dell'indipendenza gattonara.

Per fortuna che, dopo il consueto "breve periodo" di adattamento, anche le gambe cominciano a sorreggerlo e tu dici:"è fatta!"
... le balle!
...chi glielo spiega come si coordinano gambe e braccia assieme? chi chiama il tappezziere a far mettere la moquette su tutto l'appartamento perchè sulle piastrelle si scivola?
A proposito di scivolare: ma perchè fanno le calzine antiscivolo solo per i bebè che camminano e per quelli che gattonano non fanno le tutine con i gommini sulle ginocchia o sulla parte superiore delle calze!?!?!?

Comunque alla fine anche il tuo figlioletto comincia a gattonare (passati due mesi e mezzo dai primi tentativi!) ... oddio, gattonare è una parola grossa perchè la fase del coordinamento gambe e braccia non sempre riesce appieno e, magari, si trova con una gamba messa giusta e con l'altra messa come quella di pilone di rugby che spinge in mischia... ma non stiamo a guardare il capello :)

Ora tu per un paio di giorni dici:"che figata!... ora che va dove vuole posso lascialo solo e lui si sposta, prende i suoi giochi, fa le sue cose senza che frigni ogni volta che si deve spostare"
Solo dopo ti rendi conto che i suoi giochi non gli interessano più e tutto ciò che è alla sua portata e che è fragile diventa moooolto più interessante....
...ma questa, come al solito, è un'altra storia.

sabato, giugno 10, 2006

Le prime volte...

Come dire... da neopapà ci sono un sacco di prime volte:

1. La prima volta che scopri che sarai padre: inaspettato! soprattutto se i medici ti dicono che potreste far fatica e invece, a proposito di prima volta, al primo colpo si fa centro.

2. La prima volta che diventi papà: peccato che magari non arrivi in tempo in ospedale e quando apri le porte della sala parto ti piazzano il fanciullo in mano e tu ti trovi padre senza neanche avere il tempo di pensare...

3. La prima notte del pupo a casa: sei sicuro di passare una notte in bianco; ma la prima la metti in conto, in questo caso le "volte" che contano sono la seconda, la terza e tutte le altre...

4. Il primo bagnetto: no! non il tuo dopo il primo rigurgito del neonato... intendo il primo bagnetto al figliuolo. Qua il problema è preparare l'acqua: mica è facile arrivare ai 37 gradi... prima metti troppa acqua calda e poi non ci sta abbastanza acqua fredda per compensare, allora svuoti un po' la vasca ma poi aggiungi troppa acqua fredda e non ci sta quella calda per tornare ai 37 fatidici e così via... Ma, dopo la prima volta, ci fai l'occhio ed è uno spettacolo!

5. La prima volta che cambi il pannolino (vedi post più in basso); che lo porti ad una serata mondana (vedi sotto la ristopizzeria cinese); che gli dai la pappa (e già ne abbiamo parlato); che sta seduto (o, come ho già detto, che ci prova...).

6. Il primo sorriso: tu non stai più nella pelle (mi ha sorriso!! porca vacca, mi ha sorriso!! al papi!!) poi parli con la nonna e:"ah si, in effetti quando stanno digerendo sembra che sorridano"...e ti smonta. Ma come!?!? riduce un evento a poco più di un rutto?!?!

7. La prima cacca dopo le pappe: ma come è possibile che, ad un intestino amazzonico (nel senso di vergine ^___^) come quello di un bimbo di 5 mesi, che ha preso solo latte fino ad allora, basti un po' di verdura per generare una bomba chimica come quella?? non per la quantità quanto per l'olezzo insostenibile; oh! da lì in avanti è necessaria la maschera anti-gas per il cambio!!

8. La prima volta del bimbo in radio: naturalmente, anche se è un chicchierone, davanti al microfono (ma senza cuffie!) non spiccica un verso... bhe sarà per la prossima volta (vero direttore?).

... e poi la prima volta che condividi le tue prime volte su un blog.

martedì, giugno 06, 2006

...ma quale diavolo!?

Non potevo esimermi dallo scrivere un post il giorno 06/06/06 o, se si preferisce, 6/6/6; l'occasione era troppo allettante e poi volevo essere un blogger modello (ho guardato una decina di blog a caso e tutti avevano un post oggi!)

bhe tornando al titolo del post: altro che diavolo, il pupo diventa un angelo al momento di fare la nanna...
Bastano poche e chiare regole di comportamento e il pupo lo metti a nanna e lui si addormenta da solo, dorme almeno 10 ore senza svegliarsi e i genitori sono liberi di godersi la serata.

Oggi niente post spiritosi (ammesso che gli altri lo fossero) ma di servizio:
leggete "Fate la nanna" e, se ne avete bisogno, potrete trovare consigli utili per educare al sonno i bimbi (premetto che in alcune situazioni è un po' drastico).

I commenti sul libro in oggetto si sprecano, anche in internet, ma le sole esperienze dirette che conosco sono positive. Certo la mia opinione è che bisogna interpretare i consigli del sciur Estvill.

Per inciso noi ci ritenevamo molto fortunati già prima, ed era in effetti così, ma c'è differenza tra girare, anche solo 5 minuti, col passeggino per farlo addormentare e semplicemente posarlo nella culla e... puf!

Magari è un caso ma la neomamma sta leggendo il libro da 3 giorni e da subito abbiamo provato a seguirne le indicazioni e i risultati paiono esserci... alla prossima puntata per le controanalisi!

venerdì, giugno 02, 2006

seduto!

A cinque mesi il fanciullo impara a stare seduto senza appoggiare la schiena.
Oddio seduto...
diciamo che se le vertebre sono pefettamente allineate e si reggono in equilibrio senza la necessità che intervengano muscoli a reggere il busto, allora sta su!

Insomma però è una soddisfazione per i genitori che da due mesi ci provano a farlo stare seduto, pensando che il loro figlio è il più precoce di tutti su qualsiasi cosa ("il mio a due mesi mi sorrideva", "il mio a quaranta giorni si riconosceva allo specchio", "il mio ha detto mamma dopo un mese!!").

Ma dopo il primo passo i progressi sono notevoli e veloci, anche perchè il papi, tronfio di orgoglio, non fa altro che portarlo nel centro del lettone (li porprio non ci sono rischi di cadute dolorose) e fargli fare allenamento:

a) quasi subito impara ad appoggiare la manina per evitare di cadere, solo che poi è schiavo di quella posizione e non riesce più a muoversi, il solo modo per uscire dallo scacco è lasciarsi cadere

b) dopo non molto tempo i muscoli addominali e dorsali reggono un poco di più tutto il busto, sentendosi un po' più sicuro, anche se moooolto ciondolante, il bimbo non appoggia più la manina e per questo, quando si stanca, cade;... più o meno succede così:
- cade di lato solo che il braccio gli rimane incastrato sotto il busto e non riesce più a muoversi
- la sola cosa che può fare è girarsi pancia in giù solo che, anche lì, le braccia rimangono lungo i fianchi e non le può usare per tirarsi sul col busto, ma non c'è problema: buon viso a cattiva sorte e il suo pensiero è:"chissenefrega, sai che c'è? io mi ciuccio un po' il copriletto e vadavialcù"

c) ok, ora si regge bene e allora si può fare un passo in più: si piega in avanti a raccogliere i giochini sul letto ma... ops! piccolo problema, una volta piegato completamente in avanti col busto che tocca il materasso... "chi cavolo ce la fa a ritirarsi su?"; e così rimane piegato come una cozza e muove il collo provando a tirare su la tesa, come una tartaruga, per guardarsi in giro! (uno spettacolo!!!).

Ma, alla fine, dopo un mese di duro allenamento e fantastiche conquiste si può dire che la posizione seduta è ormai completamente padroneggiata!!
... il prossimo passo: fare quattro passi, a gattoni naturalmente.

venerdì, maggio 19, 2006

La pappa

E ora la domanda da sei milioni di dollari:
“come diavolo è possibile che un bimbo che ciuccia capezzoli da 5 mesi impara subito a mangiare dal cucchiaino e non è capace di mangiare dal biberon??”

Eppure è così.
Ma facciamo un passo indietro…

Intorno al quinto mese, come di prassi, comincia lo svezzamento e il solito pediatra annuncia la strategia:
- cominciamo per una settimanina a dargli un omogeneizzato di frutta al pomeriggio, ma così solo come gioco, per fagli prendere confidenza col cucchiaino, “ne mangerà 2 o 3 cucchiai mica di più”;
- dopo vai di pappa, ma senza forzarlo, “ci metterà un pochino ad abituarsi”;
- e a merenda un frullato modificato che beve col biberon “che vai tranquillo”.

(tra virgolette le profezie).

Giusto per capire:
Pappa = brodo vegetale + crema di riso + verdura frullata (o omogeneizzato di carne) + olio e parmigiano (per me: un mezzo schifo…forse c'ha ragione il pediatra, ci vorrà un po')
Frullato modificato = latte + plasmon + frutta frullata (mmm, questo non è male, vuoi vedere che vado davvero tranquillo?)


Risultato:
Omogeneizzato: MA QUALE PER GIOCO, il secondo giorno svuotava il vasetto!
Pappa: MA QUALE SENZA FORZARLO, se non gli dai un cucchiaio dietro l’altro, a rischio di ustionarsi, piange disperato!
Biberon: NON C’È VERSO!
- tettarella sbagliata? No, ne abbiamo cambiate tre.
- non gli piace l’intruglio? No, se lo fai più denso e glielo dai col cucchiaino lo mangia.
- non è capace di ciucciare? SI, SI e SI, non è capace di succhiare! Manco solo il latte è capace di prenderlo da biberon…..*

E la domanda sorge spontanea: “ma è il mio pupo che è strano o il p(rofeta)ediatra che non ci azzecca!?!?”


* ok, ve lo concedo… può darsi che non gli piaccia il latte vaccino (ma questo non concordava con le mie tesi ^___^)

domenica, aprile 23, 2006

maledetta bilancia!

La bilancia è una cosa con cui devi imparare a convivere.
All'inizio la mitica doppia pesata, eggià perchè come si fa a sapere quanto mangia, se mangia abbastanza, se la mamma ha latte a sufficienza? Si pesa il pupo prima che mangia, si pesa il pupo dopo, si fa la differenza e il gioco è fatto!.... seeee, sembra facile peccato che:
- le bilance costano troppo per quello che le usi, soprattutto se elettroniche, per cui ce le si tramanda di generazione in generazione, sono a lancette e con la precisione di un orologio rotto.
- il pupo non è una bambola, si muove, e la lancetta oscilla di 100gr almeno (e mangia 40gr per volta!).
- prima lo pesi senza bavaglino e poi con (o viceversa) perchè ti distrai e il pupo cresce il doppio o per nulla.
- la roba che si è rigurgitato sui vestiti: conta o non conta??

Poi lo pesi una volta a settimana "l'importante è che cresce 150 gr a settimana", dicono i pediatri. Per cui si pesa una volta alla settimana e se cresce va tutto bene, ma se non cresce abbastanza... allora prima provi nell'ordine a:
- ripesare: sai la bilancia è vecchia, magari si è incastrata la lancetta!
- posizionare il bimbo meglio sul piatto: se non è centrato la bilancia pesa male!
- pesare qualcos'altro un paio di volte o tre per vedere se lo pesa sempre uguale... chissà mai che la ripetibilità non sia garantita...

Poi ti rassegni, è cresciuto poco, e allora che si fa? bho, proviamo a chiamare il pediatra? massì va... e lui che ti dice "massì, anche se non sono 150gr ma 100gr va bene lo stesso!"
MA ALLORA DIMMELO PRIMA! perchè mi dici 150 se vanno bene 100?? mannaggia a te!

La cosa divertente è che, dopo un po', magari cresce 50-60gr invece di 100gr e il pediatra:"massì, anche 50gr sono ok, basta che non sta fermo!"
... e allora pensi:"ma io che lo sto pesando a fare tutte le settimane? il pupo sta bene, ride, piange, mangia, dorme e caca! e lui mi dice: chi se ne frega quanto cresce... Tanto vale che smetto di pesarlo, me lo pesa lui una volta ogni 3 mesi e siamo a posto!"

Ma soprattutto:"Meno male che non me la sono comprata sta bilancia!!"

domenica, aprile 09, 2006

serate mondane

...mi pare di aver capito che 4 mesi sono un po' pochini per le uscite in pizzeria il sabato sera :)

Insomma anche se per te ormai è un ometto, che diamine, ha 4 mesi: ciuccia ancora solo latte, non è neanche capace di stare seduto e per la prima volta usciva in passeggino e non in carrozzina!! non ci vuole un genio per capirlo che è ancora un NEONATO!!!
... per la serie:"la mamma ha sempre ragione ^___^"

... e poi, la prima uscita, e tu dove lo porti? ad un ristopizzeria di cinesi??? che già non ci sta capendo niente di quello che gli succede, già fa un caldo infernale, già c'è un sacco di gente tutta assieme, ma per di più la maggior parte sono gialli e hanno esagerato con il lifting agli occhi!!!

Bhe, questa la sintesi di come è andata:
- siamo arrivati e fino a li sembrava tutto a posto, il pupo è tranquillo come il solito
- il caldo è atroce ma ordiniamo
- poi il patatrack! d'un tratto comincia un pianto inconsolabile:
- bhe poverino ha sonno: NEEEEE! errore
- massì allora ha fame, allattamento di fortuna, ma.... NEEEEE! secondo errore
- Boh....
- Boh....
- la soluzione c'è: si mangia in fretta, lo si veste, si saluta tutti e
- in macchina per il ritorno.
Sarà una combinazione ma usciti da Milano il pupo si addormenta e da li sonni tranquilli!

...buona notte, click

sabato, aprile 01, 2006

il battesimo

... già, è arrivato anche quel giorno!

a parte che ho capito a cosa servivano i mille euro del governo per ogni nuovo nato ^__^ ma questo è un altro discorso.

Comunque...
Secondo me è un momento da vivere, ma descrivo solo il momento più significativo: il puccio! E' stato fortissimo, è andata così: il piccolo era lìi tra lo sveglio e l'addormentato, la mamma lo passa al Don e lui:"PUPO..." e prima che dicesse "...io ti battezzo..." il pupo apre gli occhi, fa uno sguardo atterrito e attacca con un pianto a sirena :"UAAAAAAAAAAHHAAAA!!" che è durato 5 minuti e non si è sentito più quello che diceva il prete!

Poi solo alcuni flash della giornata:
-il nonno, cui è affidata la videocamera, che filma per la metà del tempo gli altri 2 nipotini che scorrazzano per la chiesa
- 4,5 metri di tavoli nella sala del rinfresco che non bastano per appoggiare tutte le torte e i salatini preparati (per la cronaca non è avanzato quasi nulla)
- 60 persone addosso al povero neobattezzato che nonostante ciò riesce ad addormentarsi (era così stanco che ha saltato il pasto pomeridiano)
- Papà e mamma che arrivano a fine serata stanchi morti e si addormentano alle 20.30 senza mangiare.

... ora aspettiamo la prima comunione ;)

domenica, marzo 19, 2006

quanto cresce!...

eppure tu non te ne accorgi....
Il fatto che vedi tuo figlio tutti i giorni non ti fa apprezzare i cambiamenti (apprezzi tante altre cose!!) perchè sono così graduali che li metabolizzi senza accorgerti.
Neanche il rito della pesata settimanale ti fa rendere conto della crescita del pupo:"ok anche questa settimana è aumentato di 2 etti, ma io mica me ne sono accorto..."

Ci sono delle cose, però, che ti fanno capire come cresce infretta un bimbo:
Le foto: ogni tanto fai vedere le foto ad amici e parenti e ti rendi conto che una tutina che 1 mese fa gli stava larghissima ora la riempie tutta oppure che quando ce l'avevi in braccio ti stava giusto giusto da polso a gomito e ora non è più così.
I vestiti: come appena detto le taglie dei vestiti cambiano in fretta:"ma allora sei cresciuto eh!?!?"
I pannolini: siamo già alla terza taglia di pannolini cambiata (e grazie all'offeta dell'iper abbiamo già anche la scorta per la taglia successiva in cantina ^___^).

Ma la cosa che più di tutti ti fa rimanere in contatto con la crescita del marmocchio sono gli amici e i parenti:
"oehh!! ma come è cresciuto dall'ultima volta!!" (ndr: 5 giorni prima)
"ma guarda come si è incicciottito!!" (sta alludendo che assomiglia a me?? ^___^)

insomma piccoli bimbi crescono e giovani genitori imparano....

sabato, febbraio 04, 2006

Le foto

Santa fotografia digitale!
il teorema del neopapà fotografo dice: n=k/g dove "n" è il numero di foto scattate al giorno al piccolo, "g" è il numero di giorni trascorsi dalla nascita del bimbo e k è una costante che, da quando esiste la fotografia digitale, normalmente si aggira introno al numero 500!
Traducendo ciò significa che più o meno si fanno 500 foto il primo giorno, 250 il secondo 133 il terzo etc... vi immaginate a doverle sviluppare tutte! Da qui l'incipit.
Ma, come al solito, tutto comincia qualche mese prima della nascita: si naviga tutto il web e si girano i centri commerciali in cerca della nuova fotocamera digitale (per me, e non solo, è stato così...). Allora, pensiamoci un po', come dovrebbe essere? bhe almeno:
  • 5 megapixel
  • zoom ottico 10x
  • autofocus (ma anche messa a fuoco manuale)
  • tutte le impostazioni automatiche (ma che possano essere regolate anche a mano)
  • deve fare i filmati (ma con audio, 640x480,...)
  • stabilizzatore di imagine
  • facile da usare
  • ...
  • ...
  • e che costi poco!!

...d'altra parte l'ottimismo è il sale della vita no!?!?!?

Comunque acquistata macchina, scheda, borsa, etc.. si passa qualche giorno a studiarci sopra si fanno tutte le prove del caso e poi la si mette via... tanto nasce tra 2 mesi e fino allora non te ne fai niente visto che le vacanze sono finite da un pezzo!!

E' ora di fare le prime foto, e meno male che sono digitali perchè ti sei dimenticato tutto il manuale e, volendo fare l'esprerto metti le impostazioni manuali, e le foto vengono uno schifo...ok, selezioni "AUTO" e via di foto a raffica: occhi aperti, occhi chiusi, in braccio alla mamma, al papà, sopraccilio alzato, respira, apnea, piange, frigna, piagnucola, lacrima, ....

E così piano piano riempi l'hard disk, perchè non è vero che le digitali le selezioni e quelle simili o quelle brutto o quelle venute male (nonostante la super macchina tutta automatica) le cancelli: ma quando mai!! E via che si compra pure l'hard disk da 260 GB...

Poi c'è la fase di spedizione delle foto, via e-mail, a tutti: amici, parenti, conoscenti, passanti, agenzie di pubblicità, produttori di pannolini, presidente del consiglio (per ricordargli le mille euro, più che altro), capo dello stato, Papa, etc... che alla fine la Symantec ti classifica come spammer internazionale e fa l'update del norton solo per bloccare le tue foto!

La fase successiva è fare dei videocd che così quando vai dai nonni li metti nel lettore e si possono vedere tutte le foto del bimbo in tv. A quel punto pensi:"la fotografia tradizionale è veramente superata" ma... hai parlato troppo presto! Infatti arriva qualcuno, in genere una nonna che dice:"si ma le foto quelle vere poi me le porti che io devo farle vedere agli zii e alle amiche". Mappork! vabbè... vediamo... stamparle in proprio mi costa troppo e dovrei cambiare la stampante per cui: caro vecchio fotografo non muori mai!

Ma anche questo non ferma il neopapà e le foto aumentanon a dismisura... d'altra parte che ci volete fare, ogni neopapà considera il suo bimbo il più bello del mondo (naturalmente tutti gli altri si sbagliano!!)

venerdì, gennaio 27, 2006

La nanna

Una domanda: ma perchè un bebè che ha sonno piange? non sarebbe più semplice dormire?

Una cosa che sembra facile da gestire è la nanna ma quando è ora di mettere il pupo a dormire ti sorge il dubbio: ma come lo metto? A pancia in su, in giù o di lato?
A pancia in su se rigurgita si soffoca, in giù si soffoca col cuscino e di lato non è capace di starci e cade in giù o in su... non se ne esce!

Ma facciamo ordine, il bimbo mangia e mentre mangia si addormenta (e qui un altro dubbio: avrà magiato abbastanza? ma questa è un'altra storia....), sembra un sasso, non si muove più: evvai, un po' di tranquillità!! ...Non fai in tempo a metterlo nella culla che lui si sveglia, ma non in dormiveglia o rimbambito, no, vispo come un grillo!

Va bene, meglio, giochiamo un po': guarda l'orsacchiotto! ugen bel, so fradel, urègia bèla sua surèla...; fai il sorrisino al papà e lì....sbadiglio "ah ma c'hai sonno allora!". Si tanto sonno che non riesce a dormire e piange! e qui si torna al punto iniziale.

Okey, tutto sommato alla fine si è addormentato, ora si sta tranquilli. Falso. Almeno i primi tempi non si chiude occhio perchè hai l'orecchio teso ai suoi gemiti, e lui se la dormie beato (che scemo il papi!!).

Vero, dorme... peccato che quando si è addormentato erano passate tre ore dall'ultima poppata e tra un'ora si ricomincia.
Ma se non si sveglia ed è ora di mangiare che si fa?
- risposta da neissimopapà:"conviene svegliarlo perchè poi non mangia abbastanza e non cresce e poi...."
- risposta da neopapà un pochino più navigato:"lasciamolo dormire, mangerà di più dopo!" (a meno che non sia mezzanotte col rischio che poi si sveglia alle 2 o giù di lì per mangiare e allora:"svegliamolo e diamogli al pappa così poi dorme almeno fino alle sei!")

"Ma come? Nessun racconto sulle nottate insonni, sul fatto che scambia il giorno per la notte, etc?" Mi spiace ma no. Il pupo è un dormiglione e mamma e papà si fanno delle gran dormite! Tiè.

sabato, gennaio 21, 2006

o'flai... annotazioni di vita quotidiana

Bhe... dopo tanto averne sentito parlare voglio provarci!
Vediamo se ho anche io qualcosa di divertente, interessante o palloso e triste da raccontare.
Ora ci devo un po' prendere la mano ma a breve la prima annotazione

neopapà

Devo ancora capire se la parola neopapà rappresenta una persona di sesso maschile che è appena diventata genitore oppure... un papà con un neo, cioè un papà difettoso!
...bhe, per me vale sicuramente la seconda che ho detto :)

Da noi, i vecchi, per dire che una persona ha avuto un figlio, usano l'espressione "l'ha crumpà un bagai" che letteramente significa "ha comprato un bambino"... Bene, io l'ho comprato ma non mi hanno dato le istruzioni e neanche il cd di installazione per la configurazione iniziale!

Dicono che si configura per autoapprendimento ma la cosa mi sembra un po' lenta ^__^

La prima questione da affrontare è il cambio pannolino. Ricodratevi l'insegnamento che danno in ospedale, è una questione un po' tecnica ma la dico: "quando si mette il pannolino...i disegnini vanno davanti!" (grazie, davvero, all'infermiera Tiziana per questo teorema!)

Ok i disegni vanno davanti. E fino a qua ci siamo... ma quanto devo stringere per evitare fuoriuscite? fino a che fa fatica a respirare è troppo?
Comunque qualsiasi cosa tu faccia primo o poi l'esondazione si verifica, altro che macchinine della pubblicità!

Il pupo è sporco sulla schiena e sulle gambe... bisogna intervenire ma, come lo spoglio? La tutina è facile ma il body... quello è il nemico! Bottoncini sul culetto da slacciare, e si fa in un attimo, il problema è sfilare le braccia dalle maniche senza slogare la spalla al piccolo :)
In qualche modo si fa, ora bisogna lavarlo. Domanda: perchè la gente ha schifo di toccare qualsiasi tipo di escremento ma il culetto del tuo bimbo lo lavi a mani nude come fosse una ciotola sporca di caramello (si proprio: giallo oro e appiccicoso!).

Lavato, altra slogatura per reinfilare il body, la tutina e ci siamo! Puliti e profumati si smette di piangere? Affatto: il programma di autoapprendimento ha già insegnato (e per questo è stato velocissimo) che quando ci si cambia dopo si mangia percui ora si strilla per i morsi della fame :)

... ma questo è un altro discorso