venerdì, gennaio 27, 2006

La nanna

Una domanda: ma perchè un bebè che ha sonno piange? non sarebbe più semplice dormire?

Una cosa che sembra facile da gestire è la nanna ma quando è ora di mettere il pupo a dormire ti sorge il dubbio: ma come lo metto? A pancia in su, in giù o di lato?
A pancia in su se rigurgita si soffoca, in giù si soffoca col cuscino e di lato non è capace di starci e cade in giù o in su... non se ne esce!

Ma facciamo ordine, il bimbo mangia e mentre mangia si addormenta (e qui un altro dubbio: avrà magiato abbastanza? ma questa è un'altra storia....), sembra un sasso, non si muove più: evvai, un po' di tranquillità!! ...Non fai in tempo a metterlo nella culla che lui si sveglia, ma non in dormiveglia o rimbambito, no, vispo come un grillo!

Va bene, meglio, giochiamo un po': guarda l'orsacchiotto! ugen bel, so fradel, urègia bèla sua surèla...; fai il sorrisino al papà e lì....sbadiglio "ah ma c'hai sonno allora!". Si tanto sonno che non riesce a dormire e piange! e qui si torna al punto iniziale.

Okey, tutto sommato alla fine si è addormentato, ora si sta tranquilli. Falso. Almeno i primi tempi non si chiude occhio perchè hai l'orecchio teso ai suoi gemiti, e lui se la dormie beato (che scemo il papi!!).

Vero, dorme... peccato che quando si è addormentato erano passate tre ore dall'ultima poppata e tra un'ora si ricomincia.
Ma se non si sveglia ed è ora di mangiare che si fa?
- risposta da neissimopapà:"conviene svegliarlo perchè poi non mangia abbastanza e non cresce e poi...."
- risposta da neopapà un pochino più navigato:"lasciamolo dormire, mangerà di più dopo!" (a meno che non sia mezzanotte col rischio che poi si sveglia alle 2 o giù di lì per mangiare e allora:"svegliamolo e diamogli al pappa così poi dorme almeno fino alle sei!")

"Ma come? Nessun racconto sulle nottate insonni, sul fatto che scambia il giorno per la notte, etc?" Mi spiace ma no. Il pupo è un dormiglione e mamma e papà si fanno delle gran dormite! Tiè.

sabato, gennaio 21, 2006

o'flai... annotazioni di vita quotidiana

Bhe... dopo tanto averne sentito parlare voglio provarci!
Vediamo se ho anche io qualcosa di divertente, interessante o palloso e triste da raccontare.
Ora ci devo un po' prendere la mano ma a breve la prima annotazione

neopapà

Devo ancora capire se la parola neopapà rappresenta una persona di sesso maschile che è appena diventata genitore oppure... un papà con un neo, cioè un papà difettoso!
...bhe, per me vale sicuramente la seconda che ho detto :)

Da noi, i vecchi, per dire che una persona ha avuto un figlio, usano l'espressione "l'ha crumpà un bagai" che letteramente significa "ha comprato un bambino"... Bene, io l'ho comprato ma non mi hanno dato le istruzioni e neanche il cd di installazione per la configurazione iniziale!

Dicono che si configura per autoapprendimento ma la cosa mi sembra un po' lenta ^__^

La prima questione da affrontare è il cambio pannolino. Ricodratevi l'insegnamento che danno in ospedale, è una questione un po' tecnica ma la dico: "quando si mette il pannolino...i disegnini vanno davanti!" (grazie, davvero, all'infermiera Tiziana per questo teorema!)

Ok i disegni vanno davanti. E fino a qua ci siamo... ma quanto devo stringere per evitare fuoriuscite? fino a che fa fatica a respirare è troppo?
Comunque qualsiasi cosa tu faccia primo o poi l'esondazione si verifica, altro che macchinine della pubblicità!

Il pupo è sporco sulla schiena e sulle gambe... bisogna intervenire ma, come lo spoglio? La tutina è facile ma il body... quello è il nemico! Bottoncini sul culetto da slacciare, e si fa in un attimo, il problema è sfilare le braccia dalle maniche senza slogare la spalla al piccolo :)
In qualche modo si fa, ora bisogna lavarlo. Domanda: perchè la gente ha schifo di toccare qualsiasi tipo di escremento ma il culetto del tuo bimbo lo lavi a mani nude come fosse una ciotola sporca di caramello (si proprio: giallo oro e appiccicoso!).

Lavato, altra slogatura per reinfilare il body, la tutina e ci siamo! Puliti e profumati si smette di piangere? Affatto: il programma di autoapprendimento ha già insegnato (e per questo è stato velocissimo) che quando ci si cambia dopo si mangia percui ora si strilla per i morsi della fame :)

... ma questo è un altro discorso