domenica, marzo 04, 2007

il contrario

... già perchè poi capitano delle cose che dici:"ma non dovrebbe funzionare al contrario?"
due casi su tutti:
1. Scena: è sera, il pupo ha già mangiato la sua pappa, il papi e la mamma si accingono a cenare: tu sei seduto che ti appresti ad addentare una bistecca fumante, e ti piace mangiarla bella calda, e invece... arriva lui, ti si arrmpica in braccio e...
vuole imboccarti!:
"papi, tetta (forchetta)... papi aaamm", "no dai fammi mangiare", "PAPI TETTA! tetta, tetta", "e va bene... dai pungi, bravo, dai in bocca al papà", "papi aaaammm....no!"
cioè capito? fa finta di imboccarti e all'ultimo momento ti toglie il cibo di bocca, ti fa gli scherzi, ti prende in giro!
Ma roba da matti :)

2. Sei al parchetto (si perchè ti sacrifichi a portare fuori il pupo per consentire alla mamma di fare i mestieri in pace...^___^) e lui subito prova a socializzare con gli altri bimbi, solo che sono tutti più grandi ("si ma adesso cammino anche io e nessuno è troppo grande per me ;)").
Bhe sta di fatto che il pupino si avvicina ad un bimbo più grande e l'altro che fa.... indietreggia come per scappare!
...e il nonno del bimbo:"ma Luca cosa fai hai paura!", Luca si ferma, mi guarda e mi fa:"ma è buono?"
è buono!?!?!? oh ma è un bimbo di 15 mesi, mica un cane!!

^___^

public speaking...

papo ua? no pappa.. pepa?...bis

si perchè alla fine arriva anche il momento in cui da:"dai, come di ci questo?" e "come si chiama quello?" si passa al:"eh? cosa? pupo non ho capito... cosa dici? cosa vuoi?".Però piano piano anche quell'imbranato del papi comincia a decodificare i messaggi, praticamente non è il pupo che sta imparando a parlare ma il papà che sta imparando a capire... anche perchè poi si ritrova a parlare la sua lingua (vedi titolo!)

Le regole dell'idiona sono, tra le altre:
1. poche consonanti, se si può evitarle è meglio, e tante vocali
2. due parole dette allo stesso modo non per forza significano la stessa cosa
3. è valido se il giorno prima biscotto si dice "bis" il giorno dopo "totto"
ma la regola fondamentale e imprescindibile è un fantastico esempio di logica infantile ferrea e sorprendente:
4. "caro papi, le prime parole che mi hai costretto a dire sono:
- mamma
- papà
- nonno
- nonna
- nanna
- pappa

quindi (e qui l'assioma): qualsiasi parola deve contenere una sola consonante che però può essere usata più volte"
per cui:
- pera = pepa
- mela = mema
- granchio = gago
- drago = gago (vedi regola 2!)
- bimba/o/i = biba/o/i
- il suo nome = papo
- palla = papa
- banana = baba

però valgono anche parole come:"ciao", "io", "aeo" (= aereo), ua (uva).. bhe certo, senza consonanti o con una sola consonante diventano parole irregolari e la regola 4 non si applica (ma valgono sempre le prime 3)

il vocabolario del pupo contiene un'unica (maledetta) parola con 2 consonanti:
bis = teletubbies!!
una persecuzione... ( il secondo significato, però, è bisnonna o bisnonno.... per fortuna!)

tèto è tuto
ciao

Cammina!

la scena è questa: gambe semipiegate che sembrano storte, braccia avanti come per proteggersi da possibili urti, andatura barcollante come se stesse per cadere ad ogni passo, percorso a zig-zag come per fare la distanza più breve tra la sedia e il mobile - tra il mobile e la porta - tra la porta e il letto...e ad ogni punto una sosta appigliato a qualcosa di stabile.No, non è il papà che è tornato ubriaco da una rimpatriata con i compagni di università, è il pupo che muove i suoi primi passi!

Il giorno il cui compie tredici mesi e tredici giorni (al papà piace pensare fossero le ore 13:13) finalmente decide che ha camminato abbastanza attaccato al dito del papi o della mamma e si azzarda a fare quella trasvolata oceanica che corrisponde al tratto tra il letto e il calorifero (spento! ndr: 3 passi) e i due genitori si guardano con gli occhi spalancati per la sorpresa... bhe era ovvio che prima o poi l'avrebbe fatto ma sembrava che il prima fosse passato da un pezzo e il poi non arrivasse mai :))

In ogni caso, dopo tutta la gavetta fatta attaccato all'indice della mamma o del papà, in realtà ci ha messo ben poco a stabilizzarsi e da lì siamo diventati l'ennesima coppia di genitori a dire che una volta che camminano comincia il bello!