domenica, marzo 04, 2007

public speaking...

papo ua? no pappa.. pepa?...bis

si perchè alla fine arriva anche il momento in cui da:"dai, come di ci questo?" e "come si chiama quello?" si passa al:"eh? cosa? pupo non ho capito... cosa dici? cosa vuoi?".Però piano piano anche quell'imbranato del papi comincia a decodificare i messaggi, praticamente non è il pupo che sta imparando a parlare ma il papà che sta imparando a capire... anche perchè poi si ritrova a parlare la sua lingua (vedi titolo!)

Le regole dell'idiona sono, tra le altre:
1. poche consonanti, se si può evitarle è meglio, e tante vocali
2. due parole dette allo stesso modo non per forza significano la stessa cosa
3. è valido se il giorno prima biscotto si dice "bis" il giorno dopo "totto"
ma la regola fondamentale e imprescindibile è un fantastico esempio di logica infantile ferrea e sorprendente:
4. "caro papi, le prime parole che mi hai costretto a dire sono:
- mamma
- papà
- nonno
- nonna
- nanna
- pappa

quindi (e qui l'assioma): qualsiasi parola deve contenere una sola consonante che però può essere usata più volte"
per cui:
- pera = pepa
- mela = mema
- granchio = gago
- drago = gago (vedi regola 2!)
- bimba/o/i = biba/o/i
- il suo nome = papo
- palla = papa
- banana = baba

però valgono anche parole come:"ciao", "io", "aeo" (= aereo), ua (uva).. bhe certo, senza consonanti o con una sola consonante diventano parole irregolari e la regola 4 non si applica (ma valgono sempre le prime 3)

il vocabolario del pupo contiene un'unica (maledetta) parola con 2 consonanti:
bis = teletubbies!!
una persecuzione... ( il secondo significato, però, è bisnonna o bisnonno.... per fortuna!)

tèto è tuto
ciao

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