mercoledì, gennaio 03, 2007

e dopo il Natale...

cosa rimane?
La casa inondata da giocattoli di varie dimensioni, fogge e colori.
Col solo risultato, o quasi, di ridurre lo spazio vitale dell'appartamento. La prima soluzione e lasciare metà dei giochi dai nonni che tanto hanno la casa grande e tengono il pupo quando mamma e papà sono al lavoro.

Anche perchè, tanto, i giochi utilizzati sono sempre quelli! Si, già:
- il cestino delle mollette
- il telecomando
- il videocitofono
- le custodie dei dvd e di cd
- qualche libro di cartone
- il cestino della carta straccia
- le foglie del ficus che cadono (e anche quelle sane!)
- etc...
!!!

Per essere sinceri i giocattoli non sono proprio inutilizzati...
... il papi gioca con le costruzioni ("e tu pupo non ti azzardare ad abbattere la torre che sono riuscito a fare con tutti e 50 i pezzi contenuti nel bidone!!!"),
la mamma insiste e riesce a far fare al pupo la cavalcata giornaliera sul cavallo a dondolo (per altro stupendo): 30 sec perchè poi la creatura (entusiasta della cosa) si lancia giù dalla sella...

ma lo spettacolo più spettacolare lo offre il nonno!
"dai tesoro, giochiamo col trenino?... uh guarda, come fa? ciuuf, ciuuf. ....No tesoro, lascialo sulle rotaie se no non va (già perchè al pupo piacciono i deragliamenti)... guarda, guarda questo! oh lo scambio... poi se facciamo così cosa succede? guarda va indietro.."
poi arriva la zia
"dai fai vedere alla zia come va il treno"
e la zia
"e ma che bello, e questo bottone cosa fa?... oehhh guarda anche il ponte..."
...
...
...
e il pupo se n'è gia andato a giocare con le mollette da dieci minuti... visto che non gli facevano deragliare il treno! ... E loro giocano, giocano, giocano...

Insomma caro Babbo Natale fosse per lui potresti anche andare in pensione, per fortuna che ci sono le mamme, i papà, gli zii, i nonni, i cugini, i bisavoli, .... fino al terzo e quarto grado di parentela!
Cara Befana, spero che tu legga il mio blog.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Great work.