domenica, ottobre 14, 2007

le favole

D'altra parte quando uno si è rotto le palline di raccontare cappuccetto rosso e biancaneve e fa fatica a ricordarsi altre favole, qualche cosa bisogna che s'inventi...
... a me, tra le altre cose, l'altra sera è venuta fuori questa (mi voglio rovinare e la scrivo...)
Visto che c'è possibilità che non tutti arrivino in fondo al post mi vanto ora: il pupo ora chiede sempre questa!

la tigre e il mammut
(la sera davano "l'era glaciale" in TV)

c'era una volta una tigre (e questo lo sanno dire tutti ^_^) bianca (e già qui...) che viveva in Siberia; in Siberia è sempre tutto bianco per via della neve e la tigre si può mimetizzare per cacciare meglio. La tigre di solito mangia le renne i caribù (che poi sono la stessa cosa con nome differente...) e quel giorno passeggiava per la siberia in cerca di una preda... da lontano vede un animale che sembra grossissimo e pensa "bene, bene, con quello mangio una settimana... ma che roba è?"; la tigre si avvicina un po' e..."un elefante? ma che cavolo ci fa un elefante in siberia? quelli vivono in africa... bhe non importa io me lo mangio".

In realtà quello non era un elefante ma un mammut, ma la tigre il mammut non sa cosa sia. Sta di fatto che questo mammut era stato ibernato nel ghiaccio da tantissimi anni e ora, per il riscaldamento globale, il ghiaccio si era sciolto e lui si era risvegliato e aveva cominciato a girare spaesato.

La tigre, ben mimetizzata nella neve, e approfittando del fatto che il mammut era spaesato, si avvicina e "sgnac!" gli dà un morso sul sedere; solo che la pelle del mammut è durissima e la tigre non riesce a mangiarlo come sperava; il mammut in quel momento sente un pizzicotto sul sedere e comincia a scuoterlo e la tigre vola via lontano con un tonfo...

Il mammut si gira e dice:"chi sei tu? e perchè mi pizzichi?" e la tigre:"sono la tigre e non ti pizzico, io ti mangio!!" e il mammut:"casa vuoi fare? mangiarmi?? ma tu sei troppo piccola e figurati se mi faccio mangiare da te... ho lottato con dinosauri e smilodonti che erano molto più grossi di te!!"; la tigre rimane perplessa e dice:"dinosauri?!??! ma tu che sei un elefante come fai ad aver visto i dinosauri??" (lo so che i mammut e i dinosauri non sono coevi ma il pupo non è pignolo ^_^), "io non sono un elefante, sono un mammut, sono rimasto congelato nel ghiaccio fino ad ora e se non ci credi vieni con me!".

Il mammut accompagna la tigre nella grotta dove era stato congelato e gli mostra dei dipinti sulle pareti che mostrano mammut e dinosauri che lottano (ma chi li avrà fatti sti dipinti, mica c'eano gli uomini quando c'ernao i dinosauri... saranno dipinti E.T.) e ci sono anche degli smilodonti, degli orsodonti (come si chiamano quegli orsi preistorici con i denti a sciabola tipo le tigri?) e un sacco di altri animali. Allora la tigre si convince e dice:"ok, me ne vado, non riuscirò mai a mangiarti..." ma il mammut dice:"no rimani e fammi un po' da guida, visto che questo luogo è molto cambiato e non so più dove sono".

La tigre accetta, escono dalla grotta e cominciano a girare per la siberia, ad un certo punto da lontano si vedono degli esquimesi (esquimesi?? in siberia!?!?) pronti per una battuta di caccia; il mammut vorrebbe avvicinarsi per vedere quelle creature che non aveva mai visto, infatti lui, così grosso, non ha paura di nessuno ma la tigre gli spiega:"da loro bisogna scappare! hanno delle armi che tu non puoi conoscere ma ti possono uccidere!" e mentre parlottano gli esquimesi li vedono; la tigre se ne accorge e dice:"tu scappa, io vado incontro agli uomini e li distraggo, io sono più agile e posso cavarmela, tu non ce la faresti..."

Infatti il mammut si nasconde nel bosco e la tigre si fa rincorrere dagli esquimesi che però, anche grazie al suo colore bianco, non ce la fanno a raggiungerla e anche lei si mette in salvo nel bosco. Lì ritrova il mammut che le dice:"grazie molto per avermi aiutato a scappare" e la tigre dice:"così siamo pari, tu avresti potuto uccidermi con quelle zanne quando io ho provato a mangiati, e non l'hai fatto!".

Da quel momento la tigre e il mammut diventarono amici e ancora oggi girano assieme per la siberia.
...
...
...
Ronf.

mercoledì, ottobre 10, 2007

Bene(male)dette vacanze

Finalmente arrivano le ferie e speri di goderti due belle settimane al mare col tuo bimbo. Solo che forse...
...quello che hai portato al mare non è tuo figlio!

Già perchè il TUO pupo è un bimbo sorridente, felice, gioca e invece al mare:
"si rabbiato!", "ma pupo... cosa c'è?", "si rabbiato!"
macheccavolo, non era neanche capace di pronunciare la parola arrabbiato e al mare è la prima cosa che mi dice!! Allore ripensi a tutto il viaggio per arrivare lì e anche alla prima notte passata al mare:"eh sì, deve essere stato all'autogrill... ce l'hanno sostituito con il gemelo incazzoso che non sapevamo di avere!! dev'essere proprio stato così. O magari stanotte non ci siamo accorti e..."

2° giorno:"si rabbiato", "si rabbiato"....."maledetti autogrill!!"
3° giorno:"si rabbiato"; e papi:"mamma se va avanti così ce ne andiamo a casa..."
4° giorno:"a focca di iè titone!"...."oohhh adesso si che ti riconosco"

Si ma finito un delirio ne comincia un'altro (come dice il proverbio):
è bellissimo il campeggio per i bimbi, possono girare dappertutto senza pericoli
...dicono...
tranne che ti danno un bungalow su una terrazza con delle scale con gradini alti 35 cm e senza ringhiera, uno spasso!... "si ma tanto il pupo lo sa che non deve fare le scale da solo e poi ha ancora paura, tranquilla mami".
...
...
"muahhhaaa, uuuhheeehh, uuuhheeehh",
"mami è il pupo che piange?"
"mi sa di sì papi, esci a vedere":
...il pupo è cappottato in fondo alle scale con gli olandesi dalle tende vicini che si avvicinano preoccupati... Però non si è fatto nulla e almeno gli è servito per capire che quelle scale non si devono fare.
Ma l'occasione fa il pupo ladro (questo si che è un proverbio) e ci mette un secondo a capire che c'è una seconda via d'accesso al bungalow e senza scale, solo discesa. E da lì grandi corse per il campeggio: del pupo... e del papi dietro al pupo.

In compenso, da ora: buone vacanze!

Però, porca vacca, i casini non finiscono mai?
Si perchè ora che hai riottenuto tuo figlio, lo guardi stretto all'autogrill sulla strada di casa, sei sicuro che non te l'hanno scambiato e lui, porca vacca, tornato a casa.... NON DORME PIU'!! (ma come cavolo hanno fatto stavolta!?!?!? sono sicuro l'ho controllato tutto il tempo!).

Tuo figlio, che prima delle ferie dormiva tutta notte e si addormentava da solo, ora invece:"dormiie nel lettone, con a mamma" e, cacchiolina, si sveglia due volte per notte!
... tuttora...
... a 1 mese e mezzo dalla fine delle ferie.

E, a proposito, tornati dalle ferie non ha fatto più neanche le scale di casa che ha sempre fatto (ma almeno questo è durato solo 15 giorni).

Meno male che a Natale stiamo a casa!

martedì, ottobre 02, 2007

e se arriva una pupa?

Già, se arriva una pupa, il pupo come la prende?
La nostra strategia era quella di non dirgli troppo fino a che non sapevamo il sesso così poi almeno potevamo parlare di fratellino o sorellina e non di qualcosa di indefinito.
Solo che un giorno:"Mamma, cha pancione!"
"Lo sai, pupo, cosa c'è nella pacia della mamma? c'è un bimbo, il tuo fratellino o sorellina"
...non pare recepire troppo e la cosa finisce lì.

Dopo un po' noi gli chiediamo:"sai cosa c'è nella pancia della mamma?"
e, attenzione....
...
"il lupo!"
acc! mi sa che ha fatto un po' di confusione, questa è la favola di cappuccetto rosso al contrario!

Lasciamo perdere per un pochino ma ogni tanto glielo richiediamo:"cosa c'è nella pancia della mamma?".... "il buco".
bhe, già meglio... ma quello è l'ombelico, il buco è l'ombelico, noi intendevamo dentro la pancia!

Gli spieghiamo ancora per bene che c'è la sorellina (la pupa ^__^), poi un giorno la mamma va all'ospedale a prenderla e la porta a casa e poi lui deve volergli bene e giocare con lei...

Un giorno, cambio strategia:"chi è la pupa?", non risponde, proviamo ad imboccarlo:"la tua so...", e lui "..iellina" con un bel sorriso!

Bene, non si sa bene quanto abbia realizzato, ma abbiamo fatto miglioramenti!

lunedì, ottobre 01, 2007

seconda possibilità

Diciamocelo, anche se hai un bimbo, la champion's league è sempre la champion's league...
percui se mentre lui guarda per l'ennesima volta tarzan in dvd, ti rendi conto che sono le 20.45 di mercoledì, è normale che alla prima distrazione tu fermi il dvd e giri sulla partita.

"Papà, tazan finito?"
"si è finito, è andato a nanna"

... silenzio perplesso...
... si gira a giocare con la ruspa...

"evvai! c'è cascato!" e ti sdrai sul divano comodo comodo.
Passano meno di 5 minuti e il pupo torna alla carica..."Papà..." e tu sei già pronto a ribadire che Tarzan è andato a nanna e invece lui:"papà alzati...", "perchè cosa devo fare?", "adiamo al coputer"....
...."al computer? ma che devi fare?", "adiamo a coputer"... e vabbè, si va al computer...

Ce lo porti e quando ci sei, lo siedi alla scrivania davanti al pc e ancora non hai capito che cosa vuole... e lui :
"metteie tazan su coputer!!"

alla fine l'ha trovata la seconda possibilità, quella che mette d'accordo tutti!!

sabato, settembre 29, 2007

L'influenza dei cartoni animati

Purtroppo mio figlio è drogato di cartoni animati;
credo che ammetterlo sia un primo passo per uscirne, sì, riconoscere che hai un problema è una buona cosa.
Come faccio a dirlo?

Casa nostra, aprile 2007, le 07.30

"dai pupo sveglia..."
lo tiri su da letto, lo metti a terra e lui
"eiiiohhh, eiiiohhh"
fa finta di marciare e poi "i piccone di nanetti!"

Ovunque, da maggio 2007:

"non pupo, lascia stare la scopa..."
"a fohca di iè titone!"

"no dai il badile no che ti fai male"
"a fohca di iè titone!"

con il restrello, le forchette, il pettine:
"a fohca di iè titone!"

"dai pupo, sali su..."
"a betia, sae su... a mano...."
(sì, questa è per intenditori, per cui la spiego: alla fine del film "la bella e la bestia" la bestia, quasi morta, viene sollevata in cielo perchè l'incantesimo si è spezzato e si trasfroma in principe, in particolare si vede la zampa che diventa mano):

Castiglione della Pescaia, agosto 2007:

"guarda pupo, il castello!"
"i casteiio deiia stega di baccanebe!"

e altri mille esempi di questo tipo...
ma noi siamo forti e lo disintossicheremo

sosteneteci con il vostro aiuto, anche economico:
http://www.aiutailpupo.org/

Grazie!

tì, ma cum'el parla...

... è il commento più comune che il pupo genera; più o meno la situazione è questa:
nei primi cinque minuti di conoscenza di una persona nuova la cantilena è sempre la stessa: "mami (e indica la mamma), papà (e indica il papi)..." si perchè quando è imbarazzato o fa il timido presenta le persone che conosce... certo che dopo che l'ha detto un paio di volte..."si ho capito! mamma e papà.. ma tu chi sei?"

...mmm....

" mami, papà"...

°__°

4'55'
4'56'
4'57'
4'58'
4'59'
5 minuti

"pupo" (ndr: faccio finta che si chiami pupo ma il nome vero ce l'ha!! ^__^)

"ah ma allora sai parlare"

il pupo più o meno pensa "già e ora te lo dimostro " (credo che quando pensa, pensa con le "R")

"..a tighe, roooarrr"
"colli colli , pupo colle"
"pum, caduto..."
e via con una chiaccherata sui temi più disparati...."i teletabbischh" (oddio, no!!)

e da questo momento :"tì, ma cum'el parla.."

fino a che capita che la situazione si fa imbarazzante per papi e mami...
"cameriere per me una napoli e per mia moglie una margherita"
"da bere?"
"acqua naturale, ah senta per il pupo fa una pastasciutta, magari la porti prima delle pizze così gli diamo da mangiare e poi mangiamo noi tranquilli"
... come al solito, la pasta tarda e il pupo ha fame...
"magari, intanto che aspettiamo la pasta, ci porta un pezzettino di grana, che a lui piace..."
"subito signori..."
...il subito di un cameriere più o meno vuol dire 10 minuti e la mamma commenta:" ma allora sto grana?? adesso chiamo il cameriere", "ma no dai aspetta un attimo..." al che il pupo, che pareva distratto si gira e, a squarciagola....
"signoe, signoe, gana!!"
"signoeeee, Gana!!"

°___°

ahahahahah

e il grana arrivò!

silenzio...

si perchè, alla fine, sono 6 mesi che non scrivo e a leggere l'ultimo post sembra passato un secolo per i passi avanti fatti dal pupo.
Nei prossimi post provo a riassumere la situazione....
...
...
se ci riesco.

domenica, marzo 04, 2007

il contrario

... già perchè poi capitano delle cose che dici:"ma non dovrebbe funzionare al contrario?"
due casi su tutti:
1. Scena: è sera, il pupo ha già mangiato la sua pappa, il papi e la mamma si accingono a cenare: tu sei seduto che ti appresti ad addentare una bistecca fumante, e ti piace mangiarla bella calda, e invece... arriva lui, ti si arrmpica in braccio e...
vuole imboccarti!:
"papi, tetta (forchetta)... papi aaamm", "no dai fammi mangiare", "PAPI TETTA! tetta, tetta", "e va bene... dai pungi, bravo, dai in bocca al papà", "papi aaaammm....no!"
cioè capito? fa finta di imboccarti e all'ultimo momento ti toglie il cibo di bocca, ti fa gli scherzi, ti prende in giro!
Ma roba da matti :)

2. Sei al parchetto (si perchè ti sacrifichi a portare fuori il pupo per consentire alla mamma di fare i mestieri in pace...^___^) e lui subito prova a socializzare con gli altri bimbi, solo che sono tutti più grandi ("si ma adesso cammino anche io e nessuno è troppo grande per me ;)").
Bhe sta di fatto che il pupino si avvicina ad un bimbo più grande e l'altro che fa.... indietreggia come per scappare!
...e il nonno del bimbo:"ma Luca cosa fai hai paura!", Luca si ferma, mi guarda e mi fa:"ma è buono?"
è buono!?!?!? oh ma è un bimbo di 15 mesi, mica un cane!!

^___^

public speaking...

papo ua? no pappa.. pepa?...bis

si perchè alla fine arriva anche il momento in cui da:"dai, come di ci questo?" e "come si chiama quello?" si passa al:"eh? cosa? pupo non ho capito... cosa dici? cosa vuoi?".Però piano piano anche quell'imbranato del papi comincia a decodificare i messaggi, praticamente non è il pupo che sta imparando a parlare ma il papà che sta imparando a capire... anche perchè poi si ritrova a parlare la sua lingua (vedi titolo!)

Le regole dell'idiona sono, tra le altre:
1. poche consonanti, se si può evitarle è meglio, e tante vocali
2. due parole dette allo stesso modo non per forza significano la stessa cosa
3. è valido se il giorno prima biscotto si dice "bis" il giorno dopo "totto"
ma la regola fondamentale e imprescindibile è un fantastico esempio di logica infantile ferrea e sorprendente:
4. "caro papi, le prime parole che mi hai costretto a dire sono:
- mamma
- papà
- nonno
- nonna
- nanna
- pappa

quindi (e qui l'assioma): qualsiasi parola deve contenere una sola consonante che però può essere usata più volte"
per cui:
- pera = pepa
- mela = mema
- granchio = gago
- drago = gago (vedi regola 2!)
- bimba/o/i = biba/o/i
- il suo nome = papo
- palla = papa
- banana = baba

però valgono anche parole come:"ciao", "io", "aeo" (= aereo), ua (uva).. bhe certo, senza consonanti o con una sola consonante diventano parole irregolari e la regola 4 non si applica (ma valgono sempre le prime 3)

il vocabolario del pupo contiene un'unica (maledetta) parola con 2 consonanti:
bis = teletubbies!!
una persecuzione... ( il secondo significato, però, è bisnonna o bisnonno.... per fortuna!)

tèto è tuto
ciao

Cammina!

la scena è questa: gambe semipiegate che sembrano storte, braccia avanti come per proteggersi da possibili urti, andatura barcollante come se stesse per cadere ad ogni passo, percorso a zig-zag come per fare la distanza più breve tra la sedia e il mobile - tra il mobile e la porta - tra la porta e il letto...e ad ogni punto una sosta appigliato a qualcosa di stabile.No, non è il papà che è tornato ubriaco da una rimpatriata con i compagni di università, è il pupo che muove i suoi primi passi!

Il giorno il cui compie tredici mesi e tredici giorni (al papà piace pensare fossero le ore 13:13) finalmente decide che ha camminato abbastanza attaccato al dito del papi o della mamma e si azzarda a fare quella trasvolata oceanica che corrisponde al tratto tra il letto e il calorifero (spento! ndr: 3 passi) e i due genitori si guardano con gli occhi spalancati per la sorpresa... bhe era ovvio che prima o poi l'avrebbe fatto ma sembrava che il prima fosse passato da un pezzo e il poi non arrivasse mai :))

In ogni caso, dopo tutta la gavetta fatta attaccato all'indice della mamma o del papà, in realtà ci ha messo ben poco a stabilizzarsi e da lì siamo diventati l'ennesima coppia di genitori a dire che una volta che camminano comincia il bello!

domenica, gennaio 07, 2007

l'elefante...

Ma perchè tutti i bimbi imparano a fare il verso del cane e del gatto....
Ma perchè a tutti i bimbi piacciono, i cani, i gatti, gli orsacchiotti,....
...
...
e il mio pupo impara a fare il verso dell'elefante (compreso l'imitazione della proboscide con il braccio) perchè l'animale che più lo attira è l'elefante??

Ditemi, per favore, che non di pende dal fatto che nel primo episodio dei teletubbies che ha visto c'era una bimba che lavava le zampe ad un elefante.... vi prego ditemelo, non lo reggerei!!! ^__^

Ma soprattutto: mica si aspetterà che da grande gli compri un elefante!?!?

bbrrruuiiiiiii!

zitto zitto...

...guarda, osserva, scruta e impara tutto.
si perchè tu pensi che quello che dici o quello che fai non lo capisce ma invece non è così... e tutto ti si ritorcerà contro!! ^___^
"allora pupo, guarda come si fa a scendere dal lettone: ti giri, bravo, spingi con le braccine, ecco così, spingi, spingi, pianino, spingi.... ecco sei arrivato! bravo"
"dai prova da solo... dai, bravo, ops arrivatoo! bravissimo"
Il giorno dopo ci riprovi e lui sembra non riscordarsi nulla, anzi praticamente si butta di testa... ma tu sei li di fianco e lo prendi.

Come fare a ricavarti un po' di tempo quelle poche volte che non riesci a dargli retta preso da mille cose? Gli metti i teletubbies o, novità, i fimbles, lo metti sul divano (che tanto non sa scendere) e tu per il poco che ti serve sei libero...

Si, già! Fino a ieri magari, quando pensavi che non si ricordava come fare a scendere dal letto... dal letto magari no, ma dal divano si! ...e tu hai pasta che scuoce, il campanello che suona, l'acqua che scorre... e il pupo attaccato alle gambe che vuole che lo prendi in braccio:"e ora, cari papi e mami, pensate a qualcosa di nuovo per fregarmi! ahahah"